giovedì 16 novembre 2017

[E] I materiali sostitutivi dell'ala artificiale

La ricerca di una continua innovazione in ambito tecnologico coinvolge l'uomo sotto molti aspetti: medicina, ingegneria e... divertimento ! Il settore dei materiali in ambito aeronautico è in continuo sviluppo e quello che oggi vi propongo è un nuovo tipo di materiale che sta prendendo piede anche nel campo delle ali artificiali.


Perché preferisco utilizzare una sedia piuttosto che un asse da stiro se il mio scopo è quello di sedermi ? E perché preferisco una sedia con il poggiapiedi rispetto alla sedia di prima ? 
La ricerca in ambito aeronautico continua a porsi domande simili: l'obiettivo è quello di ottenere il miglior risultato possibile che risolva più problemi possibili.

I materiali compositi vengono utilizzati perché riescono a fornire una serie di vantaggi (meccanici e strutturali) in uno schema molto ridotto.  Anisotropia, resistenza e leggerezza non sono le uniche caratteristiche che queste meraviglie della tecnologia riescono a fornire e che in quanto tale prenderanno tra poco predominio completo anche nel campo delle nostre ali. 


Schema di un materiale composito 
 La polifunzionalità di questi oggetti deriva dal fatto che sono l'insieme di più elementi, i protagonisti sono le fibre e la matrice epossidica. Mentre le prime vengono orientate arbitrariamente per conferire al progettista le caratteristiche meccaniche nella direzione interessata, la matrice si occupa di fare da collante. Tutto questo nella maniera più leggera possibile ! 

E voi ? Avete in mente qualche materiale che potrebbe essere sostituto e chissà, magari anche utilizzato un giorno per costruire una tuta per volare ?

Nessun commento:

Posta un commento